Rotary Club Galla Placidia e Panathlon Club di Ravenna: Una serata con Davide Tardozzi dedicata al motociclismo
Il 27 febbraio scorso presso il Ristorante Marchesini di Ravenna i club del Rotary Galla Placidia e del Panathlon di Ravenna, riuniti insieme per l’occasione, hanno avuto come ospite della serata Davide Tardozzi, noto campione di motociclismo e ora dirigente sportivo nel team della Ducati.
L’incontro, introdotto dai Presidenti dei due Club Massimo Natali e Davide Rossi, è stato anche occasione per consegnare materialmente a Davide Tardozzi il premio Celso Minardi alla carriera motociclistica che gli era stato assegnato qualche anno fa, quale riconoscimento per i risultati conseguiti da uno sportivo ravennate che si è ampiamente distinto a tutti i livelli nel suo settore professionale.
Davide Tardozzi ha iniziato la sua carriera nel 1983 prendendo parte al campionato europeo nella classe 250. Ha partecipato a campionati nazionali, mondiali superbike, salendo sul podio e ottenendo importanti risultati. Ha corso inizialmente per la Yamaha poi è passato alla Ducati. Dopo il ritiro dalle corse è diventato manager del team Ducati corse, contribuendo alla vittoria di numerosi piloti.
Nel corso della serata si è parlato soprattutto di questa simbiosi, cioè del rapporto molto stretto che viene a crearsi fra il pilota e il suo team, indispensabile per far sì che tutto vada bene e si ottengano i risultati. “Il pilota è solo” quando guida, ha sostenuto Tardozzi, ma è necessario cercare di capirlo, comprendere le sue esigenze, essere anche un po’ psicologici per supportarlo e facilitarlo. Notevole è infatti lo sforzo atletico lo sforzo e lo stress: durante una gara il pilota può perdere anche 2-3 kg di peso.
Nel condurre la propria attività Davide Tardozzi ha sottolineato come sia stato facilitato da due elementi:
– dall’aver scelto un lavoro che effettivamente gli piaceva e che pertanto non ha vissuto come un dovere, ma come un gioco, come un piacere continuo;
– nel suo ruolo di dirigente sportivo gli è certamente stata utile la precedente esperienza di pilota, che gli ha consentito di mettersi sempre anche nei panni dei suoi interlocutori. Si tratta di un elemento fondamentale questo che non va mai trascurato perché lo scambio di opinioni fra meccanici, tecnici, ingegneri, piloti porta a migliorare di continuo le performances.
La relazione dell’ospite è stata impostata anche sulla scorta delle numerose domande poste dal pubblico presente a cui Tardozzi ha risposto con puntualità.
Nella Foto allegata: Davide Rossi e Massimo Natali insieme a Davide Tardozzi
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